!!Emanuele Banfi
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EMANUELE BANFI\\
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Professore ordinario di Linguistica Generale\\
Università degli Studi di Milano-Bicocca\\
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     Di formazione glottologica, allievo di Vittore Pisani all'Università Statale di Milano, dove si è laureato nel 1970 in Lettere Classiche con una tesi su il  lessico neogreco di origine latina e la latinità balcanica, Emanuele Banfi è stato ricercatore presso quella Università e poi professore associato, straordinario e ordinario di Glottologia presso l'Università degli Studi di Trento dove, nel triennio 1995-1998, ha ricoperto anche la carica di Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia.\\
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   Dopo la laurea in Lettere Classiche si è perfezionato, tra il 1970-1973, in Linguistica neogreca presso l'Istituto Siciliano di Studi Bizantini e Neoellenici di Palermo e, tra il 1976-1979,  in Linguistica neogreca e balcanica presso l'Institute for Balkan Studies di Thessaloniki.\\
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    Attualmente è professore ordinario di Linguistica generale e affidatario di Istituzioni di Linguistica storica presso l'Università degli Studi di Milano-Bicocca dove ha fondato, nell’a.a. 2001-2002, il Corso di laurea in Comunicazione Interculturale (incentrato sull’insegnamento triennale e quinquennale di tre lingue orientali: arabo, cinese, giapponese): di tale Corso è stato Coordinatore dal 2001 al 2005. Dal 2008 è delegato del Magnifico Rettore dell' Università degli Studi di Milano-Bicocca per il Coordinamento della Scuola di Dottorato in Scienze Umane (Sedi consorziate: Università di Bologna, Università di Firenze, Università di Roma ‘La Sapienza’, Università di Napoli ‘L’Orientale’).\\
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   Ha conseguito nel 1970 il diploma triennale di lingua araba presso l’Istituto per il Medio e l’Estremo Oriente di Milano, nel 1979 il diploma triennale di lingua russa presso l'Università di Voronezh po-Donu; nel 2005, il diploma quinquennale (perfezionamento) di lingua cinese presso l’Istituto per l’Africa e l’Oriente di Milano-Scuola di Lingue Orientali di Milano; nel 2006, il diploma  di lingua giapponese presso la sede milanese del Japanese Language Institute (Tokyo).\\
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   Ha tenuto cicli di lezioni di Linguistica storica, di Linguistica greca, di Linguistica italiana e di Sociolinguistica presso sedi universitarie in Italia e all’estero: in particolare, presso la New York City University di New York e le Università di Heidelberg, Helsinki, Paris III (Sorbonne Nouvelle), l’Università della Svizzera Italiana (Lugano) e Tokyo University (Todai).\\
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   Ha svolto e svolge interventi su temi di Linguistica applicata, di Linguistica acquisizionale, di Sociolinguistica e di Etnolinguistica in Corsi di aggiornamento rivolti a docenti di scuole di vario ordine e grado.\\
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   Ha svolto e svolge attività di ricerca principalmente presso le eguenti istituzioni:\\
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-          Osteuropa-Institut an der Freien Universität, Berlin;\\
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-          Südosteuropa Institut, München;\\
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-          Institut National des Langues et Civilisations Orientales, Paris; \\
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-          Fondazione Flanginis-Istituto di Studi Bizantini e Postbizantini, Venezia;\\
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-          Istituto Siciliano di Studi Bizantini e Neoellenici, Palermo;\\
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-          Institute for Balkan Studies, Thessaloniki;\\
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-          Graduate Center of the New York City University, New York;\\
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-          Ecole Normale Supèrieure, Paris;\\
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-          Maison des Sciences de l’Homme, Paris;\\
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- Bibliothèque Nationale de France, Paris;\\
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- Bibliothèque de Sainte Géneviève, Paris;\\
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- Shanghai City Library;\\
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- Tokyo University Library (Tokyo);\\
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- Japan National Library (Tokyo);\\
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- Nihon Kokusai Bunkakaikan Library (Tokyo).\\
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   I suoi interessi scientifici e di ricerca si sono rivolti, oltre che a temi di Linguistica storico-comparata d'ambito indoeuropeo (con particolare riferimento per la grecità linguistica e le lingue balcaniche), anche a temi d’ambito sociolinguistico:\\
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-          questioni di diglossia e di bi-/pluri-linguismo delle aree italiana e balcanica;\\
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-          problemi di acquisizione di sistemi linguistici (con particolare riferimento alla formazione di micro-sistemi di italiano/L2 e tedesco/L2);\\
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-          questioni di tipologia sincronica e diacronica di lingue europee, uralo-altaiche, sino-tibetane;\\
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-          analisi conversazionale e pragmatica dell'interazione comunicativa in prospettiva variazionistica;\\
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-          rapporti tra piano fonologico e rese grafematiche, con particolare riferimento alla formazione del sistema ideografico cinese e dei suoi diretto derivati (sistema giapponese dei kanji, hiragana e katakana).\\
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   E` stato, tra il 1991 e il 1999, Segretario nazionale della Società di Linguistica Italiana (SLI), di cui è attualmente Presidente; è anche membro della Società Italiana di Glottologia (SIG),  della European Association of Chinese Studies, della Associazione Italiana di Studi Cinesi.\\
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   Nel 2008 è stato eletto dalla Società Italiana di Glottologia (SIG) e dalla Società di Linguistica Italiana (SLI) quale rappresentante degli accademici italiani impegnati nella ricerca scientifica di ambito glottologico-linguistico presso il Comité International Permanent des Linguistiques (CIPL): dal 2008 è membro del Comitato Esecutivo di tale Comitato.\\
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    Nel 2011 è stato nominato ‘Academicus’ per la Classe di Orientalistica (Linguistica cinese e giapponese) della ‘Academia Ambrosiana’ presso la ‘Veneranda Bibliotheca Ambrosiana’ di Milano.\\
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   Collabora con numerose riviste specialistiche italiane e straniere e con varie Case editrici.
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